#materiali non riciclabili
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pigreco · 3 months ago
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Non solo vetro, carta ecc. sono materiali riciclabili, anche le persone come Grillo (5⭐): basta che parli bene di Draghi e male di Conte.
Dir. satira
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mezzopieno-news · 2 years ago
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IL SOLE STA SUPERANDO TUTTE LE ALTRE FONTI D’ENERGIA
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Nell’ultimo anno il mondo ha creato più nuova capacità solare di qualsiasi altra fonte di energia messa insieme.
Il solare sta crescendo molto più velocemente di qualsiasi altra tecnologia energetica nella storia, abbastanza da sostituire completamente i combustibili fossili dall’intera economia globale prima del 2050. Nel 2022 la capacità solare totale globale ha superato per la prima volta 1 terawatt (1.000 gigawatt). Il settore sta crescendo di circa il 20% all’anno, con sempre meno nuove centrali elettriche a combustibili fossili in costruzione e man mano che il resto della flotta globale invecchia, la maggior parte degli emittenti di CO2 andrà in pensione entro la metà del secolo.
Tutti i paesi leader globali per la produzione solare ed eolica si trovano in Europa, ad eccezione dell’Australia e con il tasso crescita del settore solare attuale, il mondo sarà presto in grado di decarbonizzare completamente il pianeta. Le materie prime per i pannelli solari sono abbondanti ed economici: silicio dalla sabbia e metalli comuni come l’acciaio che non contengono elementi tossici o materiali critici e sono altamente riciclabili. La continua crescita nell’efficienza dei pannelli permette oggi di produrre il fabbisogno di una famiglia su una dimensione del tetto di una casa e pannelli invisibili sono ormai installati ovunque. Dopo il loro uso di circa 30 anni possono poi essere smontati e riciclati e soprattutto il sole non smetterà mai di brillare. Nel futuro serviranno solo molti produttori e installatori, fonte di lavoro per tutti i Paesi del mondo, senza bisogno di tecnologie o conoscenze particolarmente evolute.
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Fonte: International Renewal Energy Agency; foto di Pixabay
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distributoricaffeticino · 12 days ago
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La Rivoluzione del Caffè con i Vending Machines Lugano di Distributori Caffè Ticino
Lugano, città di tradizioni e innovazione, è il luogo ideale per integrare tecnologia e quotidianità. I vending machines Lugano offerti da Distributori Caffè Ticino sono la soluzione perfetta per chi cerca qualità, praticità e un’esperienza di gusto superiore.
Un’Esperienza di Caffè su Misura
Quando parliamo di vending machines Lugano, pensiamo a dispositivi avanzati in grado di preparare bevande calde e fredde con la massima precisione. Distributori Caffè Ticino si impegna a fornire macchine automatiche che combinano tecnologia all’avanguardia e tradizione italiana per creare un caffè impeccabile, ogni volta.
Qualità e Affidabilità Garantite
La qualità è un valore fondamentale per Distributori Caffè Ticino. I loro vending machines Lugano offrono una selezione di miscele di caffè accuratamente scelte, garantendo una varietà di opzioni per soddisfare tutti i palati. Dall’espresso intenso al macchiato vellutato, ogni tazza è un viaggio nei sapori autentici del caffè italiano.
Soluzioni Adatte a Ogni Contesto
Che si tratti di uffici, aziende o spazi pubblici, i vending machines Lugano si integrano perfettamente in ogni ambiente. Grazie al loro design elegante e alle numerose funzionalità, queste macchine sono ideali per offrire un servizio professionale e pratico. I clienti possono scegliere tra una vasta gamma di bevande per rendere ogni pausa un momento speciale.
Un Impegno per la Sostenibilità
Distributori Caffè Ticino si distingue anche per il suo impegno verso un futuro più sostenibile. I vending machines Lugano sono progettati per essere efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, l’azienda promuove l’utilizzo di materiali riciclabili, dimostrando una visione responsabile del proprio operato.
Manutenzione e Assistenza Sempre Disponibili
Uno dei punti di forza di Distributori Caffè Ticino è il servizio clienti. Ogni vending machine Lugano è sottoposta a manutenzione regolare per garantire il funzionamento ottimale. In caso di problemi, l’assistenza tecnica è sempre pronta a intervenire, assicurando continuità e soddisfazione ai clienti.
Caffè e Condivisione: Una Pausa che Unisce
I vending machines Lugano di Distributori Caffè Ticino non offrono solo bevande, ma creano momenti di socializzazione. In ufficio o in spazi pubblici, una tazza di caffè diventa l’occasione per condividere idee, rilassarsi e ricaricarsi durante la giornata.
Conclusione
I vending machines Lugano di Distributori Caffè Ticino rappresentano il perfetto connubio tra innovazione e tradizione. Con un’attenzione particolare alla qualità, alla sostenibilità e al servizio clienti, l’azienda è leader nel settore. Se cerchi una soluzione affidabile per il tuo spazio, scegli Distributori Caffè Ticino e trasforma ogni pausa caffè in un momento indimenticabile.
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gowine7172 · 19 days ago
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Tendenze del Graphic Design da tenere d'occhio nel 2024
Scelte tipografiche audaci
Nel 2024, la tipografia sarà al centro dell'attenzione come elemento essenziale del design. I font audaci e di grandi dimensioni stanno guadagnando popolarità, creando un forte impatto visivo. L'uso creativo della tipografia non solo fa una dichiarazione, ma migliora anche la leggibilità e l'accessibilità. Aspettatevi di vedere più font unici che completano e definiscono le identità del marchio.
Design minimalisti e puliti
Il minimalismo continua a dominare il mondo del graphic design nel 2024. Layout semplici, linee pulite e palette di colori limitate aiutano a semplificare le immagini, consentendo ai marchi di comunicare messaggi in modo più efficace. I design minimalisti sono intuitivi, rendendo più facile per il pubblico concentrarsi sui contenuti chiave senza distrazioni. Aspettatevi più semplicità e chiarezza.
Palette di colori vivaci
Le combinazioni di colori vivaci siti web torino e brillanti sono di tendenza per il 2024. Colori audaci e contrastanti vengono utilizzati per attirare l'attenzione ed evocare emozioni. I marchi stanno utilizzando i colori per creare identità visive più energiche e vivaci, allontanandosi dai toni tenui. La psicologia del colore è più importante che mai nel plasmare le percezioni dei clienti.
Elementi di design 3D e immersivi
Con i progressi della tecnologia, gli elementi di design 3D stanno diventando più importanti nel 2024. I grafici stanno incorporando profondità e texture nelle immagini, offrendo agli utenti un'esperienza immersiva. Queste immagini 3D sono utilizzate in tutto, dai siti Web al packaging, rendendo i contenuti più dinamici e coinvolgenti per un pubblico moderno.
Influenze retrò e vintage
La nostalgia gioca un ruolo importante nelle tendenze di design per il 2024. Gli stili retrò e vintage stanno tornando, con i designer che traggono ispirazione dai decenni passati. Elementi classici come la tipografia vintage, le combinazioni di colori e le illustrazioni vengono reinventati per creare un look fresco e moderno, evocando al contempo familiarità e calore.
Forme astratte e geometriche
Si prevede che le forme astratte e geometriche vedranno un aumento nel 2024. I designer stanno usando queste forme per creare composizioni più dinamiche che sfidano i layout tradizionali. Queste forme forniscono interesse visivo e possono comunicare idee complesse in modo semplice e accattivante. Aspettatevi di vedere più creatività nel design basato sulle forme.
Grafica animata e animazione
La grafica animata e l'animazione continueranno a essere una tendenza dominante nel 2024. Loghi animati, elementi web interattivi e contenuti video aiutano a creare esperienze coinvolgenti. Questi elementi visivi dinamici possono catturare rapidamente l'attenzione e mantenere il pubblico coinvolto più a lungo, rendendoli uno strumento essenziale per i moderni sforzi di branding e marketing.
Immagini inclusive e diversificate
Nel 2024, i grafici si concentreranno maggiormente sulla creazione di immagini inclusive e diversificate che rappresentino un'ampia gamma di persone, culture ed esperienze. La rappresentazione autentica sta diventando una priorità per i marchi, con una maggiore enfasi sulla presentazione della diversità di genere, razza ed età, aiutando i marchi a connettersi con un pubblico più ampio.
Design sostenibili ed eco-compatibili
La sostenibilità è un focus crescente nel graphic design per il 2024. I designer stanno prendendo sempre più in considerazione pratiche eco-compatibili, come l'uso di materiali riciclabili negli imballaggi, l'incorporazione di elementi naturali nei design e la scelta di supporti digitali per ridurre l'impatto ambientale. I marchi stanno abbracciando iniziative green per entrare in sintonia con i consumatori attenti all'ambiente.
Grafica personalizzata e su misura
La personalizzazione continuerà a essere una tendenza chiave nel 2024. Illustrazioni personalizzate, elementi di design su misura ed esperienze personalizzate stanno diventando sempre più popolari. Le aziende si stanno allontanando dai design generici e optano per grafiche uniche e personalizzate che risuonano con il loro pubblico di riferimento, migliorando la fedeltà e l'impegno dei clienti.
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greenmax-it · 1 month ago
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Nonostante i risultati positivi in termini di protezione ambientale ed economica, il riciclaggio della schiuma presenta ancora delle sfide. Prima di tutto, è necessario rimuovere impurità e contaminanti dal processo di riciclaggio per mantenere alta la qualità del materiale riciclato.
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Inoltre, i sistemi di riciclaggio devono essere continuamente ottimizzati per affrontare l’aumento della domanda. Infine, con lo sviluppo di nuovi materiali, l'industria della schiuma potrebbe in futuro passare a materiali biodegradabili o facilmente riciclabili, anche se questa transizione richiederà tempo e supporto tecnologico. In conclusione, la nostra dedizione al riciclaggio dei rifiuti di schiuma non solo allevia la pressione sulle discariche, ma promuove anche l’uso sostenibile delle risorse e la protezione dell’ambiente. Grazie a questo processo, si possono ridurre l’inquinamento, conservare risorse preziose e allungare il ciclo di vita dei prodotti, garantendo così un equilibrio vincente tra ecologia ed economia.
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Messina: presentata a palazzo Zanca da Messinaservizi Bene Comune l'app Junker
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Messina: presentata a palazzo Zanca da Messinaservizi Bene Comune l'app Junker. A Messina arriva Junker, l'app che riconosce tutti i rifiuti e aiuta i cittadini a separarli in modo sempre più corretto. Per supportare i cittadini nella raccolta differenziata ed eliminare qualsiasi dubbio o perdita di tempo leggendo Faq e istruzioni su come smaltire i rifiuti, i cittadini messinesi potranno scaricare gratuitamente sul proprio smartphone Junker, l'app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta già 3 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. Grazie ad un database interno di oltre 1 milione e 800 mila prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre e per ciascuno indica in tempo reale di quali parti è composto e come vanno smaltite, rispettando le specifiche regole del territorio. Messinaservizi Bene Comune ha deciso di fare un ulteriore passo avanti nel percorso di rinnovamento del ciclo integrato dei rifiuti in citta, adottando questa applicazione, che è presente in piu di 2mila Comuni italiani. Il lancio di Junker si inquadra nell'ambito della campagna di Messinservizi Bene Comune "Ogni rifiuto conta, il Futuro è Compost!", in collaborazione con Biorepack, una iniziativa focalizzata sulla sensibilizzazione e sull'educazione dei cittadini sull'importanza di una corretta gestione dei rifiuti organici e delle bioplastiche. L'app è stata presentata a palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, presenti il sindaco Federico Basile, l'assessore alle Politiche ambientali Francesco Caminiti e la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato. Per i cittadini l'uso di Junker è gratuito e infatti l'app è già molto conosciuta e apprezzata dai messinesi stessi: sono oltre 27mila le famiglie che l'hanno già scaricata e che da oggi vedranno crescere i servizi e le informazioni presenti in app. Per chi ancora non l'avesse fatto, basta scaricare Junker per avere sempre a portata di mano una guida chiara e attendibile per differenziare senza errori, contribuendo al miglioramento delle performance ambientali di Messina, che è la prima citta metropolitana in Sicilia ad aver superato il 55% di rifiuti raccolti in modo differenziato. "La tecnologia – ha dichiarato il sindaco Federico Basile - rappresenta un pilastro fondamentale nella promozione della sostenibilità. Questi strumenti innovativi non solo facilitano il corretto smaltimento dei rifiuti, ma educano anche i cittadini su pratiche ecologiche essenziali. L'app, grazie a notifiche puntuali e guide dettagliate, incentiva comportamenti virtuosi, riducendo drasticamente il rischio di contaminazione dei materiali riciclabili. In un'epoca in cui la crisi ambientale è al centro del dibattito globale, l'adozione di tecnologie che facilitano quotidianamente la corretta differenziazione non è solo auspicabile, ma necessaria per garantire un futuro migliore per tutti". "La tecnologia – ha aggiunto l'assessore alle Politiche ambientali Francesco Caminiti – è senza dubbio importante nella lotta contro l'inquinamento e la gestione dei rifiuti, ma non può sostituire l'essenziale educazione ambientale e l'adozione di buone pratiche da parte di ognuno di noi. Senza una consapevolezza diffusa e un impegno concreto verso la sostenibilità, anche i sistemi più sofisticati rischiano di fallire. È imperativo che ogni cittadino comprenda l'importanza del proprio ruolo e si adoperi attivamente nel ridurre, riutilizzare e riciclare. Solo attraverso un'azione collettiva e informata possiamo sperare di preservare il nostro pianeta per le generazioni future". "Dobbiamo assolutamente raggiungere il 65% di raccolta differenziata al più presto – ha detto anche la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato –. Ogni aiuto tecnologico che ci permette di essere più accurati nella corretta differenziazione dei rifiuti è un passo fondamentale in questa direzione. Non possiamo permetterci di rimanere indietro: la tecnologia è il nostro alleato più potente per migliorare l'efficienza e l'efficacia della raccolta differenziata. Ora è il momento di agire con determinazione e sfruttare ogni strumento a nostra disposizione per proteggere il nostro ambiente e raggiungere i nostri obiettivi!". COME FUNZIONA JUNKER. Una volta scaricata l'app, basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app - grazie alla geolocalizzazione - è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l'utente, infatti sarà molto utile anche per visitatori e turisti che si troveranno a Messina. Tutte le informazioni presenti sull'App, sono tradotte in 12 lingue: in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti. L'app Junker inoltre, garantisce i piu alti standard di usabilità. E' infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un'unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici. "In pochi anni Messina ha cambiato passo nella gestione dei rifiuti urbani, diventando una best practice riconosciuta a livello regionale e nazionale" – sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app. "Siamo quindi molto orgogliosi di essere stati scelti da Messinaservizi Bene Comune come partner tecnologico per proseguire in questo percorso virtuoso, che ha come obiettivo il raggiungimento di una raccolta differenziata non solo capillare, ma anche di alta qualità. Separare correttamente i rifiuti alla fonte è infatti imprescindibile per consentirne l'effettivo avvio a riciclo. Diventa quindi fondamentale favorire la partecipazione dei cittadini e da oggi, grazie a Junker, i messinesi avranno a portata di smartphone tutte le informazioni di cui hanno bisogno, in modo facile, attendibile e sempre aggiornato". Messina continua a dimostrare un impegno eccezionale nella gestione sostenibile dei rifiuti. Nel 2023, la città ha raggiunto una quota di raccolta differenziata del 55,4%, migliorando rispetto al 53,2% registrato nel 2022. Questi risultati mettono Messina in una posizione di rilievo, in netto contrasto con il contesto più ampio descritto nell'ultimo rapporto 'Ambiente urbano' dell'Istat, che evidenzia come molte grandi città italiane continuino a scontare ritardi significativi nella raccolta differenziata. Secondo il rapporto Istat, pur registrando un aumento generale nella raccolta differenziata a livello nazionale, molte aree mostrano progressi limitati. Nonostante ciò, Messina è riuscita a fare grandi passi avanti, come dimostrano i dati del 2023 e le proiezioni per il 2024. Negli ultimi mesi è stato raggiunto un ottimo risultato che vede la città di Messina sempre più vicina al 60 % di raccolta differenziata. "Questi dati – conclude la presidente Interdonato - sottolineano l'efficacia delle nostre politiche e l'importanza di strumenti tecnologici che supportano la nostra comunità nella gestione quotidiana dei rifiuti. Junker rappresenta un esempio lampante di come l'innovazione possa accelerare i nostri progressi verso una città più sostenibile avvicinandoci all'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, facilitando la corretta differenziazione dei rifiuti". Si invitano tutti i cittadini di Messina a scaricare l'app Junker, l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata è comune, possiamo raggiungerlo insieme.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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giardinoweb · 8 months ago
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Un pianeta più sano, un futuro migliore
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In un mondo alle prese con l'inquinamento, il consumo eccessivo di risorse e il cambiamento climatico, il riciclaggio assume un ruolo fondamentale per la tutela dell'ambiente e la costruzione di un futuro più sostenibile. Ma in che modo il riciclaggio contribuisce al benessere del nostro pianeta? Ecco alcuni dei suoi benefici più importanti: Riduzione dell'inquinamento e della produzione di rifiuti: - Riciclando materiali come carta, plastica, vetro e metallo, si diminuisce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche e negli inceneritori, riducendo così l'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria. - La produzione di nuovi prodotti da materiali riciclati richiede meno energia e risorse rispetto all'utilizzo di materie prime, contribuendo a diminuire l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra. Conservazione delle risorse naturali: - Il riciclaggio di materiali come carta, legno e metalli preziosi aiuta a preservare le risorse naturali del pianeta, evitando di dover estrarne di nuove. - Ad esempio, il riciclaggio della carta evita l'abbattimento di alberi, mentre il riciclaggio dell'alluminio risparmia grandi quantità di minerale bauxite necessario per la sua produzione. Creazione di posti di lavoro: - L'industria del riciclaggio è in forte crescita e crea numerosi posti di lavoro in vari settori, dalla raccolta e selezione dei materiali al riprocessamento e alla produzione di nuovi prodotti riciclati. - Investire nel riciclaggio non solo fa bene all'ambiente, ma contribuisce anche a stimolare l'economia e a creare nuove opportunità di lavoro. Sviluppo di un'economia circolare: - Il riciclaggio è un elemento chiave per la realizzazione di un'economia circolare, un modello economico in cui i rifiuti vengono visti come una risorsa preziosa da reimpiegare nei processi produttivi. - Incentivando il riciclaggio, si riduce la dipendenza dalle materie prime finite e si promuove uno sviluppo più sostenibile nel lungo periodo. Esempi di successo: - Numerose aziende e comunità in tutto il mondo hanno ottenuto risultati eccellenti grazie al riciclaggio. - Ad esempio, alcune città hanno raggiunto tassi di riciclaggio superiori al 90%, dimostrando che è possibile raggiungere obiettivi ambiziosi in materia di gestione dei rifiuti. In conclusione, il riciclaggio è una pratica indispensabile per la tutela dell'ambiente e la costruzione di un futuro più sostenibile. Riciclare non è solo un dovere, ma anche un'opportunità per creare un mondo migliore per noi e per le generazioni future. Cosa puoi fare tu per riciclare di più? - Informati sui materiali riciclabili nella tua zona e su come separarli correttamente. - Utilizza i contenitori dedicati alla raccolta differenziata e assicurati di non gettare rifiuti non riciclabili nei contenitori sbagliati. - Acquista prodotti realizzati con materiali riciclati per sostenere la filiera del riciclo. - Promuovi il riciclaggio tra i tuoi amici, familiari e colleghi. Insieme possiamo fare la differenza! Andrea per Giardinoweb Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Obiettivo emissioni zero: la situazione delle aziende italiane
Secondo un recente report di Accenture, meno di due aziende su dieci a livello globale, e solo il 19% in Italia, sono attualmente sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Obiettivo emissioni zero: le aziende italiane sono sulla buona strada? Mentre la consapevolezza e l'impegno verso la sostenibilità crescono, la maggior parte delle aziende fatica a tradurre questi concetti in azioni concrete e tangibili. Il report evidenzia che solo il 50% delle aziende sta effettivamente riducendo le proprie emissioni, ma non a un ritmo abbastanza rapido per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ancora più preoccupante è il dato che il 31% delle aziende ha addirittura visto le proprie emissioni crescere nell'ultimo anno. La strada verso l'obiettivo Net Zero è irta di sfide, ma non impossibile. La vera sfida per le aziende è quella di integrare la sostenibilità a 360 gradi nella propria strategia e nel proprio modello di business. Ciò significa non solo ridurre le emissioni di gas serra, ma anche adottare pratiche più sostenibili in tutta la catena del valore, dai fornitori ai clienti. Le aziende italiane indietro rispetto al resto del mondo? Nonostante il quadro generale non sia roseo, alcune nazioni sembrano essere più avanti rispetto ad altre nel percorso verso il Net Zero. L'Europa, ad esempio, si distingue come leader nella transizione sostenibile, con il 60% delle aziende che hanno già fissato obiettivi Net Zero e il 74% che prevede di investire in questa direzione nei prossimi tre anni. L'Italia, in questo panorama, appare indietro, con solo il 19% delle aziende sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi. Questo divario potrebbe essere dovuto a una serie di fattori, tra cui la minore disponibilità di tecnologie green, la complessità del tessuto produttivo italiano e la carenza di infrastrutture adeguate. Cosa serve per accelerare il passo? Per accelerare il passo verso l'obiettivo Net Zero, le aziende italiane dovranno necessariamente compiere un salto di qualità. Alcune azioni chiave includono: - Investire in tecnologie green: è fondamentale investire in tecnologie che permettano di ridurre le emissioni di gas serra, come l'energia rinnovabile, l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile. - Riprogettare prodotti e processi: è necessario ripensare prodotti e processi in un'ottica di sostenibilità, utilizzando materiali riciclati e riciclabili e adottando pratiche di produzione più efficienti. - Coinvolgere la filiera produttiva: la transizione verso il Net Zero non può avvenire da sola. È fondamentale coinvolgere attivamente fornitori, clienti e altri attori della filiera produttiva in questo processo. - Promuovere una cultura aziendale sostenibile: è necessario creare una cultura aziendale che valorizzi la sostenibilità e incoraggi i dipendenti ad adottare comportamenti eco-compatibili. Il tempo stringe La lotta contro il cambiamento climatico non ammette ritardi. Le aziende che non si attiveranno concretamente per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero rischiano di non essere competitive sul mercato in futuro. Inoltre, si espongono a rischi reputazionali e legali sempre più crescenti. Il tempo per agire è adesso. Le aziende italiane hanno l'opportunità di cogliere la sfida del Net Zero come un'occasione per innovare, crescere e rafforzare la propria competitività sul lungo termine. Un futuro più sostenibile è possibile, ma richiede l'impegno e la collaborazione di tutti gli attori economici. Foto di Marcin da Pixabay Read the full article
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wildesignblog · 1 year ago
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Le maniglie Olivari del modello Lama
L'acquisto di una maniglia rappresenta una decisione che va al di là della mera funzionalità; essa incarna lo stile e la personalità di un ambiente domestico. Nel vasto panorama delle maniglie, il modello Lama Olivari emerge come un'icona di design e qualità artigianale. Questo articolo, frutto dell'esperienza secolare dell'azienda Olivari, si presenta come una scelta di eccellenza per coloro che cercano un connubio tra estetica raffinata e durabilità.
La scelta di una maniglia non è mai banale, poiché essa contribuisce in modo significativo all'aspetto complessivo di porte e finestre. Nel contesto dell'acquisto di una maniglia, il modello Lama Olivari si distingue per la sua eleganza senza tempo. La lama, elemento distintivo del design, conferisce un tocco di modernità ed esclusività a qualsiasi ambiente. L'attenzione ai dettagli e la maestria artigianale rendono questa maniglia un'autentica opera d'arte funzionale.
Affidarsi all'acquisto di una maniglia come il modello Lama Olivari significa investire in un prodotto che va oltre l'apparenza estetica. La qualità dei materiali utilizzati, spesso pregiati e selezionati con cura, garantisce una resistenza nel tempo e una durabilità che va ben oltre le tendenze effimere del design. Il processo di produzione, sottoposto a rigorosi controlli di qualità, assicura che ogni maniglia rispetti gli elevati standard che contraddistinguono il marchio Olivari.
La scelta del giusto modello di maniglia è influenzata anche da considerazioni pratiche. La funzionalità del modello Lama Olivari si sposa con la sua estetica raffinata. Il meccanismo di apertura e chiusura, progettato con precisione, offre un'esperienza d'uso fluida e affidabile. Ogni dettaglio è pensato per facilitare l'interazione quotidiana con la maniglia, evidenziando l'attenzione dell'azienda verso l'ergonomia e l'usabilità.
Oltre all'aspetto estetico e funzionale, l'acquisto di una maniglia Lama Olivari si inserisce anche in un contesto più ampio di responsabilità ambientale. L'azienda si impegna nella ricerca di soluzioni sostenibili, utilizzando materiali riciclabili e processi produttivi a basso impatto ambientale. Questo approccio testimonia l'attenzione di Olivari non solo al presente ma anche al futuro, contribuendo a un consumo consapevole e responsabile.
In conclusione, l'acquisto di una maniglia modello Lama Olivari rappresenta una scelta ponderata e sofisticata. Oltre all'estetica distintiva e alla qualità artigianale, questa maniglia incarna valori di durabilità e responsabilità ambientale. Investire in una maniglia Olivari significa introdurre un tocco di eleganza senza tempo nella propria casa, con la certezza di possedere un oggetto che unisce forma e funzione in modo impeccabile.
Anche avere dei tappeti belli, puliti e a posto è importante ai fini dell'estetica della casa.
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earaercircular · 1 year ago
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Waste : without management systems for waste and non-recyclable materials the circular economy fails
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The analysis by Assoambiente[1] presented during the Ecomondo Fair. Chicco Testa: “We do not adequately exploit over 5 million tons of non-recyclable materials which could generate energy for 5 million Italians and reduce landfill disposal”
“Correct and advanced waste management, in line with the objectives set at European level, requires recycling platforms, but also systems able to energetically valorising waste from recovery processes and non-recyclable materials. In fact, over 5 million tonnes of this waste ends up in landfill or goes abroad, due to the lack of plants, that could generate energy to meet the consumption of around 5 million Italians". These are the main findings that emerge from the analysis "Recycling waste and non-recyclable waste: back-up systems essential for the circular economy"[2], the data of which were released by Assoambiente, the Association representing the companies that operate in the sector of urban hygiene, recycling, recovery, circular economy and waste disposal, as well as reclamation, during Ecomondo (the fair for the ecological transition in Rimini) [3]
The analysis highlights the significant progress made in the last 20 years in waste collection and management in Italy: in 2000, separate waste collection was equal to 15% of the total municipal waste collected, incineration equal to 8% and landfill covered two thirds of the disposal needs (67%). In 2021 (latest available data, to which the analysis refers) separate waste collection reached 64% (19 million tonnes), the recycling rate 48.1% (14.3 million tonnes are actually recycled), energy recovery is equal to 18.3%, 19% of urban waste goes to landfill. A part (on average around 20%) of what citizens correctly place in recycling bins (or door-to-door) cannot be recycled.
Compared to 14.3 million tonnes of recycled municipal waste, the Italian system generates approximately 9.5 million tonnes of non-recyclable materials among waste produced by recycling operations (3.5 million according to the updating of a study commissioned by the Politecnico di Milano by the Nica company[4]), materials from selection plants (3.5 million) and approximately 3 million tonnes of undifferentiated waste. We also export 0.650 million tonnes of treated urban waste abroad.
Most of these flows are now sent to landfill or go abroad due to lack of plants, even though approximately 5.2 million tonnes of these materials would have a calorific value suitable for being treated as a priority by energy recovery plants. From these, in fact, we could obtain 3.6 million MWh of electricity which could satisfy the consumption of approximately 5 million
Italians and which would be added to the current system of energy production from waste, equal to 4.5 MWhe.
“A recycling-oriented urban waste management requires first of all recycling plants, but, to make it function, it also needs an adequate network of plants capable of treating the waste from separate collections, the materials coming from mechanical treatment plants biological waste (TMBs) and residual flows of undifferentiated urban waste. Without this plant network, the recycling processes themselves enter into crisis and therefore must be considered an integral part of the circular economy strategy. This network of plants must be mainly made up of energy recovery plants, both to respect the European hierarchy of types of waste management[5], and because these are materials with a calorific value adequate for the recovery of energy, partly a renewable source which would therefore contribute to decarbonisation processes, as well as reducing landfill disposal", commented Chicco Testa, president of Assoambiente.
Source
Assoambiente, Rifiuti: senza impianti di gestione degli scarti e dei materiali non riciclabili fallisce l’economia circolare, in: La Repubblica, 8-11-2023, https://www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/sostenibilita/2023/11/08/news/rifiuti_senza_impianti_di_gestione_degli_scarti_e_dei_materiali_non_riciclabili_fallisce_leconomia_circolare-419905347/?ref=search
[1] Assoambiente is the Association that represents at a national level and community-based businesses, especially private ones who manage environmental services and Circular Economy companies. https://www.assoambiente.org/associazione
[2] The analysis is called in Italian:“Scarti del riciclo e rifiuti non riciclabili: l’impiantistica di back up fondamentale per l’economia circolare”. The analysis highlights the significant progress made in the last 20 years in waste collection and management in Italy: in 2000, separate waste collection was equal to 15% of the total municipal waste collected, incineration equal to 8% and landfill covered two thirds of the disposal needs (67%). In 2021 (latest available data, to which the analysis refers) separate waste collection reached 64% (19 million tonnes), the recycling rate 48.1% (14.3 million tonnes are actually recycled), energy recovery is equal to 18.3%, 19% of urban waste goes to landfill. A part (on average around 20%) of what citizens correctly place in recycling bins (or door-to-door) cannot be recycled. https://www.recyclind.it/ita/4124/lanalisidiassoambientesuscartidelricicloerifiutinonriciclabili/
[3] Read also: https://www.tumblr.com/earaercircular/732357935372615680/the-urban-textile-waste-supply-chain-arrives-at?source=share & https://www.tumblr.com/earaercircular/700616360685961216/at-the-ecomondo-exhibition-in-rimini-ricoeso?source=share
[4] NICA is a company present on the market since 1992, specialized in consultancy, design, construction and start-up of industrial automation equipment. https://nicaautomazioni.it/
[5] Waste hierarchy is a tool used in the evaluation of processes that protect the environment alongside resource and energy consumption from most favourable to least favourable actions. The hierarchy establishes preferred program priorities based on sustainability. To be sustainable, waste management cannot be solved only with technical end-of-pipe solutions and an integrated approach is necessary
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ilsimplicissimusblog · 1 year ago
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La Lego rinsavisce e abbandona il Net Zero
Voleva essere un’azienda “sveglia” ma non abbastanza da capire al volo che si trattava di miraggi, di seduzioni, di cose impossibili. Così la Lego  fa marcia indietro e dichiara che senza energia fossile di fabbricare mattoncini non se ne parla e anche che tutti gli sforzi  peer trovare materiali riciclabili che non richiedessero gravose emissioni di Co2 sono falliti perché tutti i sostituti…
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editorialstaff2020 · 1 year ago
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Il design sostenibile Atlante per il futuro della ricarica elettric
Curata sotto il profilo estetico, ispirata alle buone pratiche di economia circolare e soprattutto a basso impatto ambientale. Si tratta del nuovo modello di stazione di ricarica sostenibile realizzata da Atlante e Bertone Design (New Crazy Colors). Un progetto all’insegna della creatività e dell’innovazione, pensato per accompagnare lo sviluppo smart dell’infrastruttura di ricarica con un occhio alle performance e uno alla sostenibilità. Come spiegato in occasione del lancio da Stefano Terranova, CEO di Atlante, la collaborazione fra le due realtà aveva obiettivi ben precisi: creare una stazione unica, accogliente, funzionale e facilmente riconoscibile, in grado di riflettere “l’indiscusso valore tecnologico della rete Atlante, senza alcun compromesso sulla sostenibilità”. L’obiettivo: offrire una nuova esperienza di ricarica attenta all’utente e al tempo stesso all’ambiente, accelerando il cambiamento verso una mobilità a zero emissioni.
“In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, crediamo che design e sostenibilità siano strettamente connessi e ciascuno, con le proprie specificità, possa sensibilizzare e responsabilizzare le persone su questi temi, portandole ad abbracciare il cambiamento”, ha spiegato Terranova. “Ma non ci limitiamo a sognare un futuro più rispettoso dell’ambiente. Ogni giorno lo pianifichiamo, lo progettiamo e lo ingegnerizziamo per dare vita alla nostra visione e rendere la mobilità elettrica la nuova normalità per milioni di persone”.
Audace, proiettato al futuro, sostenibile. Il design della stazione con le sue linee essenziali ma decise cattura perfettamente la visione pionieristica di Atlante, traducendola in un perfetto equilibrio di forme e di volumi. Il fulmine che sorregge la pensilina simboleggia l’Energia, quella pura e potente del cambiamento, autentico pilastro della mission aziendale. L’alternanza di vuoti e di pieni trasmette all’intera struttura un’immagine di forza e al contempo di leggerezza, capace di distinguersi e di valorizzare il contesto circostante.
In sintonia poi con l’impegno di Atlante – costruire il futuro della mobilità per le generazioni future in armonia con il nostro pianeta – non poteva mancare una scrupolosa attenzione all’intero ciclo di vita delle stazioni stesse. Per la realizzazione degli impianti, infatti, saranno impiegati materiali riciclati e/o totalmente riciclabili, così come tecniche edilizie a basso impatto ambientale, assieme a una gestione intelligente della logistica e dei lavori di costruzione. Le nuove infrastrutture di Atlante potranno anche offrire un servizio di ricarica ultra-rapida supportata da sistemi di accumulo a batteria. Lo stoccaggio consentirà di immagazzinare e ottimizzare la produzione di energia generata da fonti rinnovabili.
Non solo. Le stazioni di ricarica sostenibili avranno dimensioni e configurazioni diverse a seconda delle necessità tecniche e della località in cui verranno installate, offrendo nel caso degli impianti più grandi la possibilità di integrare moduli solari direttamente sulla copertura della pensilina. E saranno ovviamente connesse al sistema di gestione energetica (Energy Management System) proprietario di Atlante.
“L’idea alla base di questo progetto innovativo è quella di fornire un’utile esperienza utente, rendendo la guida dei veicoli elettrici più attraente e semplice”, ha aggiunto Terranova. “Vogliamo che Atlante sia il punto di riferimento per la ricarica dei veicoli elettrici. […] Quello che vedete oggi è un esempio di pensilina, perfettamente adattabile a diverse esigenze e contesti urbanistici. E se riflettete sul fatto che questo nuovo design della stazione Atlante è modulare, dotato di pannelli solari, sistemi di accumulo di energia e tecnologia Vehicle-To-Grid, converrete con me che questo capolavoro di ingegneria italiana non passerà inosservato nelle nostre città”.
Link: https://www.rinnovabili.it/mobilita/smart-mobility/atlante-stazioni-di-ricarica-sostenibili/
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personal-reporter · 2 years ago
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Ambiente e sostenibilità in italia
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L'Italia è un paese che ha fatto grandi passi avanti nell'adozione di politiche di sostenibilità ambientale. Nonostante i suoi molteplici problemi, tra cui l'inquinamento atmosferico e il consumo di suolo, il paese ha sviluppato un forte impegno nei confronti della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili. L'energia rinnovabile rappresenta un'opportunità significativa per l'Italia, che dispone di una grande quantità di fonti rinnovabili, come il sole, il vento e le biomasse. Il paese ha sviluppato una serie di politiche e iniziative per promuovere l'utilizzo di energie rinnovabili, tra cui la produzione di energia solare, eolica e idroelettrica. Grazie a questi sforzi, l'Italia è diventata un importante produttore di energia rinnovabile e ha raggiunto importanti obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, l'Italia deve ancora affrontare importanti sfide ambientali. Il consumo di suolo è uno dei problemi più preoccupanti per il paese, con un'elevata urbanizzazione che sta mettendo a rischio importanti ecosistemi naturali. Il governo italiano sta cercando di limitare il consumo di suolo attraverso politiche di pianificazione territoriale sostenibile e di riqualificazione urbana, ma è necessario fare di più per proteggere le risorse naturali del paese. Inoltre, l'inquinamento atmosferico rappresenta una minaccia per la salute pubblica in molte città italiane, soprattutto a causa del traffico e dell'industria. Il governo ha adottato politiche volte a ridurre le emissioni inquinanti, come l'implementazione di zone a traffico limitato e incentivi per l'utilizzo dei mezzi pubblici, ma la lotta all'inquinamento atmosferico resta una priorità per il paese. L'Italia ha inoltre sviluppato un forte impegno nei confronti del riciclaggio e della gestione dei rifiuti, con importanti progressi nel recupero di materiali e nella riduzione dell'uso di materiali non riciclabili. Il paese ha adottato politiche volte a promuovere l'economia circolare, che prevede il recupero e il riutilizzo dei materiali al termine della loro vita utile, riducendo al minimo lo spreco di risorse. Infine, l'Italia si è impegnata a proteggere la sua ricca biodiversità, promuovendo la conservazione delle specie e degli habitat naturali. Il paese ha creato numerose aree protette, tra cui parchi nazionali e riserve naturali, che coprono una vasta gamma di ecosistemi unici. La conservazione della biodiversità rappresenta un importante pilastro della sostenibilità ambientale in Italia. In sintesi, l'Italia sta facendo importanti passi avanti nella promozione della sostenibilità ambientale e dell'energia rinnovabile. Tuttavia, il paese deve continuare a lavorare per affrontare importanti sfide ambientali, come il consumo di suolo e l'inquinamento. Inoltre, in Italia ci sono numerose organizzazioni e movimenti ambientalisti che si impegnano per la salvaguardia dell'ambiente e la promozione della sostenibilità. Ad esempio, il WWF Italia è attivo dal 1966 e si concentra sulla tutela della biodiversità, sullo sviluppo di pratiche sostenibili e sulla lotta ai cambiamenti climatici. Anche le istituzioni italiane hanno fatto importanti passi avanti nella promozione della sostenibilità. Nel 2020, il governo italiano ha adottato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), un piano di investimenti per la ripresa economica post-pandemia che prevede, tra le altre cose, importanti investimenti in sostenibilità e nella transizione energetica. Inoltre, sempre nel 2020, è stata presentata la Strategia Nazionale per la Transizione Ecologica, un piano di azione che mira a promuovere la sostenibilità in tutti i settori, dalla mobilità alla produzione di energia. In generale, l'Italia sta facendo importanti progressi nella promozione della sostenibilità e nella lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare e molte azioni da intraprendere per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. In conclusione, l'ambiente e la sostenibilità sono temi di grande importanza in Italia, dove le bellezze naturali e il patrimonio culturale sono parte integrante dell'identità nazionale. Tuttavia, le sfide ambientali sono numerose e complesse e richiedono l'impegno di tutti, dalle istituzioni alle imprese e ai singoli cittadini. Solo attraverso un forte impegno per la sostenibilità e una rigorosa attenzione alla protezione dell'ambiente possiamo garantire un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future. Read the full article
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greenmax-it · 1 month ago
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Il governo francese ha recentemente annunciato che il divieto di utilizzo dei materiali di imballaggio in polistirene, la cui entrata in vigore era inizialmente prevista per il 2025, è stato posticipato al 2030. Il rinvio del divieto non solo riflette la considerazione da parte della Francia dello stato attuale dell'economia e della catena industriale nel promuovere le politiche ambientali, ma rivela anche le opportunità e le sfide nello sviluppo delle schiume riciclabili.
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Ai sensi della legge francese del 2021 sulla risposta ai cambiamenti climatici e sul potenziamento della resilienza, il divieto originario mirava a limitare l'uso di materiali da imballaggio in polistirene che non possono essere riciclati o che non hanno accesso ai sistemi di riciclaggio. 
Si ritiene che questi materiali presentino notevoli rischi per l'ambiente a causa del potenziale rischio di rilascio di sostanze pericolose con l'invecchiamento, oltre a interferire con il processo di riciclaggio dei rifiuti. Tuttavia, la maggior parte dei prodotti interessati sono ampiamente utilizzati nell'industria dell'imballaggio, come gli imballaggi alimentari monouso e gli imballaggi protettivi per il trasporto.
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lamilanomagazine · 9 months ago
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San Marcellino, Caserta. Contrasto alla "terra dei fuochi": i Carabinieri Forestali sequestrano un quadriciclo carico di rifiuti speciali mischiati tra loro.
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San Marcellino, Caserta. Contrasto alla "terra dei fuochi": i Carabinieri Forestali sequestrano un quadriciclo carico di rifiuti speciali mischiati tra loro. Il contrasto alla “Terra dei Fuochi” si fa lungo le strade. I rifiuti speciali non tracciati prodotti da: laboratori artigianali, imprese edili, officine meccaniche, imprese di giardinaggio, svuotacantine, etc., per poter essere smaltiti lungo le strade di campagna in zone isolate per poi essere dati alle fiamme, devono essere gioco forza trasportati con dei mezzi. I veicoli che generalmente vengono impiegati in tali illecite operazioni sono: furgoni, autocarri, Apecar e Minivan. Naturalmente si tratta di mezzi vetusti ed in pessime condizioni di manutenzione in quanto chi delinque in questo settore è ben conscio che in caso di controllo il veicolo sarà oggetto di confisca. In questo ambito un ruolo determinante lo svolgono gli svuotacantine abusivi, che prestano la loro opera carpendo la fiducia di persone inconsapevoli che hanno la necessità di liberare box auto od appartamenti da vecchi mobili e materiali vari. Detti svuotacantine si preoccupano anche di fare una cernita dei rifiuti ritirati, ovvero rivendendo quei materiali facilmente riciclabili o recuperabili come i metalli che hanno un valore economico, mentre tutto il resto lo smaltiscono illegalmente in campagna od in zone isolate. Una forte azione di contrasto a tali condotte illecite è svolta con assiduità dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE). Da ultimo, in comune di San Marcellino (CE), e precisamente al Corso Europa, hanno sorpreso un quadriciclo per trasporto di cose di colore verde carico di rifiuti. Sul cassone del mezzo in argomento sono stati rinvenuti i seguenti rifiuti speciali: nr. 2 condizionatori arrugginiti; nr. 1 fornetto elettrico danneggiato ed arrugginito; imballaggi in ferro; una bicicletta danneggiata; una busta in plastica contente viti arrugginite e barre in alluminio. Tutti i predetti rifiuti erano miscelati tra loro, per un quantitativo complessivo stimato in kg 350. Il mezzo tra l’altro non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali per cui, essendo integrato il reato di attività di carico e trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi senza la prescritta iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali, hanno proceduto al sequestro preventivo del mezzo ed hanno deferito in stato di libertà il conducente dello stesso.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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burgerprint · 2 years ago
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Si fa presto a dire ecologia, ma quando si cerca poi un capo che sia davvero sostenibile non si sa bene cosa andare a controllare. O come interpretare le varie etichette e certificazioni. Ecco quindi una guida ai vari materiali per aiutarvi a capire quali sono le migliori magliette sostenibili da personalizzare. Table of ContentsQuali Sono i Principali Materiali delle Magliette Sostenibili da Personalizzare?Materiali Organici o BiologiciMateriali RiciclatiVantaggi dei Materiali Organici e RiciclatiComposizione delle Magliette Sostenibili da Personalizzare Quali Sono i Principali Materiali delle Magliette Sostenibili da Personalizzare? Possiamo suddividere i materiali sostenibili con cui sono prodotte le magliette in due grandi famiglie: I materiali organici, a cui spesso ci si riferisce anche come materiali biologici I materiali riciclati Per chi dovesse approcciarsi per la prima volta a una questione così importante come la sostenibilità, è bene mettere in chiaro che questa distinzione tra materiali organici e riciclati non ha nulla a che vedere col fatto che un determinato materiale sia naturale o meno. Non basta che un materiale sia di origina naturale per potersi dire organico. Vediamo nello specifico perché. Materiali Organici o Biologici Con materiali organici ci si riferisce a tutti quei materiali, come il cotone, la canapa, il lino, il bambù e altri che, oltre ad essere di origine naturale, sono stati coltivati tramite tecniche particolari. Tecniche volte ad escludere l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici e altri prodotti dannosi per l'ambiente e la salute umana. Materiali organici che vengono quindi prodotti seguendo pratiche agricole sostenibili che promuovono la biodiversità e la salute del suolo, e che proteggono i lavoratori agricoli dall’esposizione ad agenti chimici pericolosi. Attenzione verso i materiali organici che negli ultimi anni è andata sempre aumentando, anche grazie all’importanza data alla cosiddetta Slow Fashion. Non meraviglia quindi che aziende come Stanley Stella facciano dell’utilizzo certificato di materiali organici e riciclati uno dei loro tratti distintivi. Materiali Riciclati I materiali riciclati rappresentano la seconda grande famiglia di tessuti con cui è possibile produrre magliette sostenibili. A differenza dei materiali organici, in questa famiglia si possono trovare sia tessuti di origini naturale, sia di origine sintetica. Uno dei materiali riciclati più importanti con cui si producono le magliette sostenibili da personalizzare è il poliestere riciclato. Importanza che risiede nel fatto che il poliestere risulta essere uno dei principali tessuti con cui si producono magliette. La presenza di una variante sostenibile può quindi avere un importante ruolo sull’impatto che l’industria tessile ha sull’ambiente. Poliestere riciclato che viene prodotto a partire da bottiglie di plastica riciclate e altri rifiuti plastici, riducendo così la quantità di materiali non riciclabili che finiscono nei rifiuti e nell'ambiente. Produzione del poliestere riciclato che, inoltre, richiede meno energia e risorse rispetto a quella del poliestere vergine, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a preservare le risorse naturali. Vantaggi dei Materiali Organici e Riciclati A prescindere dalla maggiore sostenibilità ambientale delle due famiglie di materiali, vi sono anche parecchi altri vantaggi che possono giustificare l’acquisto e la personalizzazione di una maglietta prodotta con tessuti organici o riciclati. Per i materiali organici, ci sono due importanti vantaggi: Una migliore sensazione al tatto dei tessuti organici. Infatti, rispetto ai materiali naturali non organici, tessuti come il cotone organico offrono una maggiore traspirazione, resistenza e morbidezza, e sono più confortevoli da indossare Minore presenza di allergeni. Il fatto che le materie prime siano prodotti senza ricorrere a fertilizzanti e altri prodotti
chimici fa sì che i tessuti organici siano associati a minori reazioni allergiche e reazioni cutanee da parte di soggetti sensibili Per i materiali riciclati, non si può invece non menzionare il loro minor costo. Una maglietta in poliestere riciclato, venendo prodotta con materiali che non hanno il costo di una materia prima vergine, risulterà avere un prezzo minore rispetto ad una maglietta prodotta con poliestere non riciclato. Composizione delle Magliette Sostenibili da Personalizzare La distinzione tra materiali riciclati e materiali biologici è facile da fare sulla carta, ma nella realtà la questione potrebbe essere un po’ più complessa. Infatti può sì capitare che un capo sia interamente composto al 100% con materiali riciclati o con materiali organici, ma può anche capitare che siano utilizzati entrambi i materiali, contenuti in diverse percentuali. Ed è anche possibile che, assieme ad una percentuale di fibre biologiche vi sia anche la presenza di materiale non organico. A parte quello che può essere il caso rappresentato da aziende come Stanley Stella, è sempre opportuno quindi consultare l’etichetta del capo d’abbigliamento che si vuole acquistare. O la scheda del prodotto in caso di acquisto online. 🔥 Stampa ORA la Tua Maglietta Stanley Stella Link alla fonte: https://www.burger-print.com/blog/materiali-magliette-sostenibili-da-personalizzare/?feed_id=77&_unique_id=63f9d60187944
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